venerdì 24 febbraio 2012

Esperienze di vita vissuta

Uova.
Romperle.
Separare albumi (vanno nella ciotola del robot eh) e tuorli (ce se può sempre fa' 'na crema).
Dimenticare i tuorli.
Montare gli albumi a neve ben ferma = far andare le fruste senza perdersi d'animo secondo lo step: composto liquido & incolore --> composto liquido & bianco --> composto morbido & bianco --> composto tipo panna montata & parecchio bianco.


Momento della prova di coraggio: prendere la ciotola del robot e rovesciarla. Se gli albumi sono ben montati non cadono. Se cadono non era ben montati. (non mi sono caduti - nda).


Mentre gli albumi montano - perchè stare lì a guardarli non velocizza il processo - mischiare in una ciotola zucchero, cacao e farina.
Prendere una teglia da 20 - 22 cm, imburrarla e: opzione 1 - infarinarla sperando che non si attacchi ogni bene; opzione 2 - rivestirla di carta forno, che si appiccicherà al burro precedentemente spalmato e non farà tutto quelle odiosissime pieghette.
L'opzione 3 è la meglio: utilizzare una teglia in silicone e pensionare burro e carta forno (ma io non ho una teglia in silicone, sob).


Bon.
Traslare gli albumi nella ciotola dei composti secchi in almeno 3 volte = prendere un paio di spatolate di albumi e versarle nella ciotola, mescolando dal basso verso l'alto, senza preoccuparsi se l'insieme si presenta a fiocchi; ripetere con fiducia fino a esaurimento albumi e sempre senza preoccuparsi dell'aspetto del composto; continuare a mescolare dal basso verso l'alto con immutata fiducia nelle proprie capacità, e incredibilmente il composto diventerà liscio. Non so perchè, ma succederà. Prima o poi.


Rovesciare il composto ora liscio nella teglia - quella di cui sopra - e infilare in forno già caldo.
Fare la prova-stecchino per decidere quando tirare fuori la torta dal forno = stecchino umido --> lasciar cuocere ancora; stecchino secco e profumato --> tirare fuori la torta.


Lasciar raffreddare.
Togliere dalla teglia.
Mangiare.


Sarebbe stata una bellissima torta agli albumi al cacao.
Sarebbe stata più che buonissima.
Sarebbe stata il mio cavallo di battaglia.
Sarebbe stata un buon motivo per farmi sposare da Lui così, quasi su due piedi.

Sarebbe stata parecchie cose, se solo mi fossi ricordata di aggiungere il lievito.
 
 

2 commenti:

lanoisette ha detto...

vabbé, ma con tutti quegli albumi montati, un po' si sarà salvata.
piuttosto: senza latte né burro, non viene un po' asciutta?

Giuditta ha detto...

Ma... no, asciutta direi di no, però ho vissuto un raptus di prova-stecchino e l'ho tolta dal forno non appena mi è sembrata cotta... l'avessi lasciata 2 minuti in più avrebbe probabilmente assunto la consistenza di una soletta dott. Scholls! :)