sabato 26 novembre 2011

Vecchiezza

1.
C'è una canzone che mi è entrata in testa a causa di una radio ascoltata random, ergo me ne vado a cercare il video su YouTube. Una biondissima e parecchio giovane fanciulla se la balla e se la canta. Certo che ha dei pantaloncini parecchio corti. Certo che ha una maglietta parecchio scollata. Certo che però è parecchio provocante. No, provocante non è la parola. Ecco, è allusiva. Mah, sarà normale e morale rendere così allusiva una ragazzina evidentemente minorenne? Cioè, e se qualche sua coetanea non-vip la prendesse a esempio? Un secondo prima di pensare "io alla sua età giocavo ancora con le bambole" e "si stava meglio quando si stava peggio" mi sono autocensurata. Ah sì, mi sono pure un po' vergognata. Comunque è evidente. E' l'inizio della fine.

2. 
Girando con Lui per il centro di Ancona, non potevo non entrare da Motivi, avvertendolo che la cosa sarebbe stata lunga e che per me Motivi è l'equivalente di Tiffany per Holly Golightly - eh lo so, ma mica si può aver tutto nella vita -. Adocchio una gonna bellissima, macchè bellissima, di più. La guardo con occhio voglioso, la tocco, la giro e la rigiro, poi delicatamente la appoggio sui fianchi per vedere come mi potrebbe stare. Felice di aver trovato un capo feticcio, la tendo all'altezza dei suoi occhi, una trentina di cm. più su della mia testa - capite bene, sono al limite della lunghezza consentitami dalle braccia e per fortuna che non ci sono nuvole, lassù -. Lui la guarda, poi mi guarda, la riguarda, e dice: "Ti conviene sbrigarti a comprarla, però. Sei quasi all'età limite superata la quale sembreresti ridicola." Dopo averlo picchiato con qualsiasi cosa avessi sottomano - scarpe, la gonna stessa, un paio degli elementi di arredo del negozio -, mi è sovvenuto il dubbio che potesse avere ragione. Per fortuna che è durato solo un secondo.

3.
Credo di aver già scritto da qualche parte che uno dei vantaggi di avere una laureata in archeologia che ti gira per casa sia avere a disposizione qualcuno che, fondamentalmente, ha una certa dimestichezza con pale, picconi e cazzuole, e con una tecnica di scavo di aiuole, buchi per piantare alberi e fosse per seppellire vari animali perlomeno decente. Dico perlomeno, eh. Tempo fa, alle prese con la zappetta che in casa Capriccio fa le veci di un piccone serio e con la pala che fortunatamente assomiglia a una pala vera, ho avuto modo di compiacermi della tecnica acquisita in settimane e settimane di scavo. Ottima la posizione dei piedi, buona quella della schiena, un lavoro magari non veloce ma continuo. Era intenta in questa sorta di auto-lode che mi aveva quasi portato a dedicare un panegirico a me stessa e alla vita campestre, una specie di "voglio vivere così, col sole in fronte e la zappetta in mano", quando ho finito la faccenda in cui ero affaccendata. E quindi ho smesso. Mai errore fu peggiore. Perchè improvvisamente si sono risvegliati muscoli che non sapevo di avere, l'acido lattico ha iniziato a stazionare in zone mai frequentate prima, e un malessere generalizzato si è fatto spazio tra la punta dei capelli e quella delle dita dei piedi. Se tutto questo è stato causato da quanto? dieci minuti di attività intensa? come può ridurmi una intera giornata di scavo? Sinceramente, preferisco quasi non saperlo.

4.
Il figo della mia classe delle superiori - intendo la prima che ho avuto, giacchè la mia storia scolastica delle superiori è stata un po', ehm, tormentata - compie la stessa cifra di anni che ho compiuto io a settembre. Solo che mentre io ho tentato di farla passare sotto silenzio - per quanto un'egocentrica possa passare sotto silenzio qualcosa che la riguarda -, lui ha indetto una festa nazional-popolare invitando tutta la popolazione mondiale al di sotto dei 70 anni o quasi. Ora, voglio dire. Ok che sei uomo e quindi compiere gli anni fa fico. Ok che lavori presso un'importantissima agenzia americana. Ok che ti sei sposato e devi mostrare tua moglie - che su facciadilibro è irreperibile e nessuno sa che faccia abbia -. Ok che l'idea di una rimpatriata potrebbe non essere malaccio, se solo non fossi in fase di ripensamento sulla mia vita e dotata di un non-fidanzato fantasma locato dall'altra parte dell'Italia. Ma hai una vaga idea di quanto faccia americano bovghese di mezza età? E il problema non è mica assomigliare all'americano bovghese. No no no. Il problema è la mezza età. Gulp.


Ospizio, j'arrive.

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