giovedì 15 dicembre 2011

Frequentarsi sì o no? No.

A me 'sta cosa che io e Lui ci frequentiamo e basta non mi convince manco per niente.
Per tutta una serie di motivi che non vengono minimamente toccati dal fatto che "vabbè, usiamo due verbi diversi ma quello che proviamo è lo stesso". 
Bella forza. 
Se mangio tre chili Nutella ma dico che ho mangiato  tre chili di crema di nocciole mica tutti devono capire per forza che tipo di crema alle nocciole ho mangiato. Potrebbe essere una cosa equo solidale. Potrebbe essere un'altra marca. Potrebbe essere qualsiasi cosa, pure una sottile metafora per dire tutt'altro.
E poi, il solo frequentarsi implica che certe cose tra noi non possano succedere.

Qualche esempio:

- tutte quelle cose che facciamo e di cui non posso scrivere causa limitazioni di età di alcuni, mica le faccio con gente che frequento. Voglio dire, sono una ragazza seria e di sani principi. Almeno, lo sono adesso. *Modalità censurata on* non è che la porgo al primo tizio che mi capita di frequentare, e pretendo che questo mio comportamento venga riconosciuto da te, rapa che non sei altro, a cui non l'ho solo porta. *Modalità censurata off*

- non si può tradire uno che si frequenta e basta, perchè la frequentazione non implica necessariamente una qualsivoglia forma di monogamia e anzi, è generalmente la formula-tipo che evita coinvolgimenti sentimentali. Quindi partendo dal presupposto che io non vedo nessun'altro (ma si mette l'apostrofo?) e che Lui dice di non vedere nessun'altra, perchè diamine ci stiamo solo frequentando? Per la serie, se ti metto le corna, almeno dammi la soddisfazione di darti del cornuto, no?

- non si può lasciare uno che si frequenta e basta, perchè, voglio dire, frequentarsi in realtà non è un rapporto, quindi come si può rompere un rapporto che non è un rapporto? Riprendendo il punto sopra, se la cornuta fossi io, Lui sarebbe morto, ma a parte questo non potrei nemmeno lasciarlo. Becca cornuta e bastonata. Ma porca paletta, se mi scocciassi di frequentare uno affetto da dislessia sentimentale, come diamine faccio? Me lo tengo? Mi deprimo una settimana un mese due mesi tre mesi perchè io e il mio tipo non ci frequentiamo più? Se chiamano la neuro non gli posso nemmeno dare torto.

Che poi uno allora pensa: "e tutti quei bei discorsi sulla convivenza sì/no, il matrimonio sì/no, la palette di colori, la cucina, la casa, lo studio, il trasferimento e blablabla te li sei inventati di sana pianta, sì, cara la nostra psicogiuditta?".
E invece no. No. NO.
Perchè Lui dice che ci frequentiamo perchè ha paura di pensare che stiamo insieme, ma non ha nessun problema a ipotizzare una vita insieme, dividendo lavandino, conto in banca, divano e tavolo della cucina.
Io sono la pazza psicopatica che pianta polemiche per dei verbi, lui il povero creaturo che pensa al nostro matrimonio.
Però ci frequentiamo.
E io non dovrei avere dubbi sull'impegno da lui profuso in questa frequentazione. E nemmeno dubitare della serietà dei suoi discorsi sul futuro.
Però ci frequentiamo.


Ci sposeremo frequentandoci. 
"Vuoi tu, Lui, accogliere Giuditta come tua legittima frequentatrice per frequentarla, onorarla e rispettarla in salute e malattia, in ricchezza e povertà, finchè lei non si sarà stufata della tua dislessia sentimentale?"




2 commenti:

Fabio ha detto...

hahahahahahahaha
sei meglio di un telefilm!

baci
Fabio (il rompiballe!)

Giuditta ha detto...

Ah Fabie', invece di stare lì a seguire pedissequamente, che ne dici di enunciare qualche saggio (leggi: diabolico) consiglio? ;)